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  • LAVORO E SOSTENIBILITÀPARTE V – COME IL BENESSERE DEI LAVORATORI INCIDE SULLA COMUNICAZIONE AZIENDALE
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Proseguendo nel nostro percorso è importante definire l’approccio metodologico che tende a rendere sostenibile l’intero “sistema” azienda e che, necessariamente, passa attraverso la corretta gestione del “Capitale Umano” e il miglior approccio in questa gestione.

Il c.d. HRM (Human Resource Management) è un approccio strategico volto a massimizzare le prestazioni e l’esperienza dei lavoratori concentrandosi su personale efficace, motivato e soddisfatto.

Sebbene l’uso del termine “risorsa” per descrivere i lavoratori possa sembrare disumanizzante ad alcuni, la realtà è che i lavoratori sono risorse aziendali. Il vero punto sta nel comprendere che questi sono le risorse più preziose e vitali che un’azienda possa avere ed è su questo punto che HRM viene in soccorso perché tale strategia esiste per aiutare le organizzazioni a gestire più efficacemente i lavoratori, apportando diversi vantaggi fondamentali attraverso una determinazione razionale delle scelte e dei processi decisionali.

L’importanza delle decisioni e della loro comunicazione

La gestione dei processi decisionali e delle scelte che le organizzazioni compiono relativamente al proprio personale mostra come la gestione della forza lavoro abbia un impatto diretto sul raggiungimento degli obiettivi d’impresa. Ma nessuna decisione è efficace se non viene adeguatamente comunicata perché il processo di cambiamento e miglioramento parte proprio da quest’ultima.

La parola “comunicazione” deriva dal latino “communis” che significa letteralmente mettere in comune. La comunicazione quindi nella sua essenza implica un atto di condivisione: offrire informazioni e riceverne. L’obiettivo della comunicazione aziendale è controllare l’effetto che suscita l’informazione all’interno e all’esterno dell’azienda nel modo più efficace possibile. Ciò si può fare solo grazie a una strategia di comunicazione aziendale che sia prima di tutto uniforme e coerente in tutti i suoi aspetti.

La comunicazione, infatti, è una scelta di condivisione e la comunicazione fluida tra i membri diventa un modo per diffondere il senso di appartenenza la fiducia tra i colleghi.

Un efficace piano di comunicazione interna crea complicità tra i dipendenti, nelle politiche e nelle strategie adottate dall’impresa e ha come obiettivo la diffusione dell’identità e dei valori della società per rendere chiaro a tutti dove si sta andando, come lo si sta facendo, ma soprattutto il perché.

La comunicazione interna in azienda, però, è tanto importante, quanto trascurata.  È, invece, necessario che sia allineata al massimo con i valori aziendali percepiti dai dipendenti affinché crei engagement, ovvero partecipazione, non solo tra loro, ma anche fra loro e la proprietà.

Ora più che mai, nell’era della condivisione online, i dipendenti rappresentano l’azienda agli occhi dei clienti, la loro esperienza in termini di motivazione e coinvolgimento nello svolgere il proprio lavoro e la condivisione di questi valori aziendali viene trasmessa a tutti i loro contatti. Avere un dipendente con una buona considerazione della propria azienda significa dunque avere più probabilità di aumentare la propria reputazione all’esterno.

Creare i giusti canali comunicativi interni ha il duplice vantaggio di rendere consapevoli e partecipi i lavoratori e, allo stesso tempo, rivolgersi verso l’esterno in una veste migliore e maggiormente comprensibile, specchio della realtà aziendale.

È quindi necessario investire risorse per sviluppare la comunicazione interna attivando una serie pianificata di attività e modalità che possano raggiungere nella maniera più efficace ed efficiente l’intero staff lavorativo, a partire dai vertici per arrivare a tutte le risorse in ogni modo coinvolte nei processi aziendali.

In conclusione, alla fine di questo percorso di approfondimento del rapporto fra lavoro e sostenibilità, è corretto affermare alcuni punti:

  • La sostenibilità aziendale passa dalla conoscenza dei bisogni della propria organizzazione
  • Più si conosce la propria organizzazione, più verranno scelte risorse in grado di rispondere ai bisogni aziendali nel modo più corretto
  • Il benessere del lavoratore in quanto risorsa aziendale è fondamentale per aumentare la performance del singolo e del team nel quale è inserito, con una razionalizzazione dei processi aziendali grazie al meccanismo della delega
  • Se un dipendente gode di un alto benessere all’interno dell’organizzazione, sarà più propenso a comunicarlo all’esterno, facendo salire la reputazione dell’organizzazione stessa.

È corretto affermare che un lavoratore rappresenti una risorsa aziendale, la più preziosa, perché in grado di innescare un circolo virtuoso capace di far crescere l’impresa nel medio-lungo periodo. Talvolta questi benefici appaiono troppo lontani nel tempo ma se avviati per tempo sono gli unici in grado di far migliorare l’azienda nel futuro e renderla abbastanza flessibile da modellarsi sulle esigenze di un mondo in continua trasformazione.

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