Un caso reale a cura di Paolo Sardo – Presidente Eftilia Paolo Sardo racconta un caso che dimostra come strategia, governance e sostenibilità possano fondersi in un’unica bussola capace di riallineare un’azienda al proprio futuro. Protagonista: una storica manifattura del Centro‑Sud, 130 dipendenti e oltre 25 milioni di fatturato, apparentemente sana ma con nodi di governance pronti a emergere.
Punto di partenza – performance solide, assetti fragili
Dopo quarant’anni di crescita, l’azienda esibiva bilanci invidiabili. Eppure, fra i soci serpeggiava un dubbio sempre più forte: gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili non erano più adeguati alla complessità operativa richiesta oggi dall’art. 2086 c.c. e dal Codice della crisi. La governance tendeva a considerare l’obbligo una formalità, finché stakeholder finanziari e clienti pubblici hanno iniziato a chiedere garanzie concrete.
Criticità – quando il rischio diventa visibile
L’assenza di un assetto formalizzato minacciava di trasformarsi in crisi reputazionale e legale. Un sistema di risk management e un Modello 231 c’erano già, ma scollegati dai processi decisionali: strumenti “a scaffale” incapaci di proteggere l’impresa da possibili segnalazioni, perdite di fiducia bancaria e tensioni interne.
L’intervento – diagnosi e trasformazione in sei mesi
Eftilia ha risposto con un team multidisciplinare e un percorso intenso ma lineare:
Audit profondo: analisi documentale e dialogo con soci e management per far emergere i punti ciechi.
Mappatura dei rischi e dei flussi: coinvolgendo l’amministratore per costruire ownership fin da subito.
Riallineamento dei sistemi: Modello 231, risk map e reporting messi in comunicazione reciproca.
Percorso ESG: analisi di materialità e primo rating di sostenibilità (BB) per ancorare la strategia al lungo periodo.
Integrazione dei KPI: controllo di gestione, indicatori ESG e presìdi di continuità aziendale unificati.
Il tutto in soli sei mesi, con aggiornamenti regolari al board che hanno ricompattato la governance.
Risultati – la bussola torna a nord
L’adeguato assetto è stato formalizzato e documentato, allineando l’azienda alle norme civili e al CCII.
Modello 231, gestione dei rischi e strategia ESG ora dialogano in un’unica piattaforma decisionale.
ESG Rating SME 41/100 al primo ciclo, con performance eccellenti in Governance.
Avviata la rendicontazione non finanziaria; gli indicatori ESG entrano nei report direzionali.
Le critiche interne si sono trasformate in una roadmap triennale condivisa e sostenuta da tutti i soci.
L’Eftilia‑pensiero – compliance e competitività sullo stesso binario
Assetti adeguati e sostenibilità non sono due binari paralleli: sono lo stesso percorso, visto dalle prospettive della conformità e della crescita. Investire in prevenzione, trasparenza e resilienza quando i bilanci sono solidi non è un costo extra, ma il modo più sicuro di creare valore duraturo e consolidare la fiducia degli stakeholder.
Chiusura
Se anche la tua impresa sente il bisogno di rafforzare la propria governance o di intraprendere una trasformazione sostenibile, Eftilia è pronta a diventare il tuo navigatore. Non attendere la tempesta per issare nuove vele: contattaci su eftilia.it e inizia oggi a tracciare la rotta del tuo futuro.
Un caso reale a cura di Paolo Sardo – Presidente Eftilia
Paolo Sardo racconta un caso che dimostra come strategia, governance e sostenibilità possano fondersi in un’unica bussola capace di riallineare un’azienda al proprio futuro. Protagonista: una storica manifattura del Centro‑Sud, 130 dipendenti e oltre 25 milioni di fatturato, apparentemente sana ma con nodi di governance pronti a emergere.
Punto di partenza – performance solide, assetti fragili
Dopo quarant’anni di crescita, l’azienda esibiva bilanci invidiabili. Eppure, fra i soci serpeggiava un dubbio sempre più forte: gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili non erano più adeguati alla complessità operativa richiesta oggi dall’art. 2086 c.c. e dal Codice della crisi. La governance tendeva a considerare l’obbligo una formalità, finché stakeholder finanziari e clienti pubblici hanno iniziato a chiedere garanzie concrete.
Criticità – quando il rischio diventa visibile
L’assenza di un assetto formalizzato minacciava di trasformarsi in crisi reputazionale e legale. Un sistema di risk management e un Modello 231 c’erano già, ma scollegati dai processi decisionali: strumenti “a scaffale” incapaci di proteggere l’impresa da possibili segnalazioni, perdite di fiducia bancaria e tensioni interne.
L’intervento – diagnosi e trasformazione in sei mesi
Eftilia ha risposto con un team multidisciplinare e un percorso intenso ma lineare:
Il tutto in soli sei mesi, con aggiornamenti regolari al board che hanno ricompattato la governance.
Risultati – la bussola torna a nord
L’Eftilia‑pensiero – compliance e competitività sullo stesso binario
Assetti adeguati e sostenibilità non sono due binari paralleli: sono lo stesso percorso, visto dalle prospettive della conformità e della crescita. Investire in prevenzione, trasparenza e resilienza quando i bilanci sono solidi non è un costo extra, ma il modo più sicuro di creare valore duraturo e consolidare la fiducia degli stakeholder.
Chiusura
Se anche la tua impresa sente il bisogno di rafforzare la propria governance o di intraprendere una trasformazione sostenibile, Eftilia è pronta a diventare il tuo navigatore. Non attendere la tempesta per issare nuove vele: contattaci su eftilia.it e inizia oggi a tracciare la rotta del tuo futuro.
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